L'ENI SULLE FAGLIE SISMICHE DI SULMONA


La SNAM - societa' nazionale auto-metanodotti che l'ENI controlla al 100% - progetta di costruire un gasdotto da Brindisi a Minerbio, in provincia di Bologna, che attraverserà l'Abruzzo. Le citta' principalmente coinvolte sono Sulmona e L'Aquila a sismicita' "elevata e catastrofica", passando per altre citta' sismiche ed artistiche di Umbria, Lazio, Marche, Puglie, Molise ed Emilia Romagna.
Il comitato cittadini per l'ambiente di Sulmona dopo che la Snam è tornata alla carica per la realizzazione dell'opera, afferma che non si comprende perché territori a forte rischio, e già colpiti da eventi disastrosi, anziché vedere applicato il principio di precauzione, dovrebbero essere gravati da nuovi pericoli quando esistono valide alternative.
"E' inoltre paradossale che la Snam parli di "sostenibilità" per un progetto che invece produrrà danni ingenti al patrimonio ambientale e agli habitat naturali - proseguono dal comitato - visto che il tracciato del metanodotto insiste proprio lungo il corridoio appenninico del progetto A.P.E. (Appennino Parco d'Europa) le cui finalità strategiche sono la tutela della biodiversità e la promozione di politiche di eco-sviluppo. E in attesa dell'intervento della Commissione Europea in merito al ricorso riguardante le mancata applicazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica e del procedimento unico di Valutazione di Impatto Ambientale il comitato conclude auspicando che  anche la Regione Abruzzo dica "no"ad un progetto fortemente pericoloso e dannoso".