6000 Campanili, la risposta

Su NewsTown, quotidiano digitale aquilano, è stato pubblicato oggi un articolo su Acciano e la questione dei fondi del programma 6000 Campanili da noi sollevata.

Nell'articolo si leggono dichiarazioni dell'amministrazione comunale: 
[...] Con la necessità, dunque, del passaggio dal progetto preliminare a quello definitivo, ci si è accorti - stando all'ufficio tecnico comunale - che tutti gli interventi previsti nel progetto preliminare presentato nell'autunno precedente erano sottostimati. Servivano, cioè, più soldi. Per questo, l'amministrazione comunale ha scelto di utilizzare i fondi di '6000 campanili' esclusivamente la piazza principale del paese. L'intervento è stato deliberato dalla giunta il 28 giugno, mentre il 2 agosto sono stati affidati i lavori alla chietina Strade e ambiente Srl. [...] Dal canto suo, l'amministrazione comunale sostiene che sia stata compiuta una scelta obbligata, concentrando i fondi di '6000 campanili' per la piazza principale, e i 3 milioni autorizzati per il Piano di Ricostruzione anche per le vie del centro storico. [...]

La nostra posizione è chiara: non si può aspettare ancora di intervenire nel centro storico di Acciano, a prescindere dal Piano di ricostruzione e dai suoi lunghi tempi, al quale non si può demandare e rimandare ogni tipo di intervento. Crediamo che il decoro pubblico e una decente pavimentazione viaria su strade agibili e abitate è qualcosa di diverso dal post-terremoto, ed è un problema che c'era già tempo prima di questo. E' un diritto dei cittadini che diventa giustamente reclamabile quando c'è la possibilità di intervenire ma non lo si fa (1Milione di euro). E se il problema è la sottostima dei costi, se l'amministrazione avesse agito a rigor di logica e urgenza, avrebbe dato priorità alle vie in questione che sono in questo stato da un paio di decenni, intervenendo in modo minore sulla piazza principale che è stata già sistemata anni fa.
 


Si ringrazia la redazione di NewsTown per l'attenzione.