Torre medievale di Roccapreturo


La Torre del paese di Roccapreturo, frazione di Acciano, a pochi km da Beffi, è stata ristrutturata nel 2019. Ad oggi è visitabile all'interno. Per le chiavi bisogna rivolgersi alla nostra associazione (altrimenti potete rivolgervi al bar sito nella piazza di Roccapreturo). 
Ha tre piani ed una piccola terrazza. Da qui si ammira il paesaggio a 180 gradi, sul Monte Sirente e sulle intere valli, Subequana e media Valle dell'Aterno. Si raggiunge con una breve ma intensa escursione in salita. 




Itinerario

La Torre si raggiunge con un sentiero di 500 metri, con un dislivello di 130m. Difficoltà media, durata circa 20 minuti. 
Si parte dalla via principale di Roccapreturo, nei pressi di un fontanile. Si sale tra i vicoli dell'antico nucleo abitativo del paese. Si continua su delle scalette in pietra e poi sul tratto più ripido e roccioso, arrivando nelle antiche mura con la Torre. 

Puoi trovare qui di seguito una mappa che ti aiuterà a trovare il sentiero. 





Descrizione e cenni storici

La Torre ha la forma di pentagono irregolare ed è alta circa 10 metri. È la parte terminale più alta del recinto fortificato trapezoidale, adattato perfettamente al terreno ripido e roccioso. Per similitudine possiamo associarlo ad altri sistemi difensivi della zona, come ad esempio il Castello di S.Pio delle Camere o Roccacasale. 


Roccapreturo dista pochi km da Beffi. Dalla parte opposta, oltre le montagne su cui è collocata, troviamo Navelli e Collepietro. È una delle fortificazioni con maggiore altitudine della media Valle dell’Aterno (860 metri slm). Ad oggi oltre la Torre, rimangono visibili i resti di alcune mura, una cisterna, delle grotte. 




Troviamo citata per la prima volta Roccapreturo nel Regesto di Farfa, come 'Praetorium'. A fine del XII sec (1185) lo troviamo nel Catalogus Baronum. 'Rocca Pretori', era feudo di un soldato a cavallo e apparteneva a 'Gualtiero, figlio di Gionata di Collepietro'. È ipotizzabile che il maggior sviluppo della fortificazione sia avvenuta a partire dall’invasione normanna e nei secoli successivi. Nel 1239 Federico II diede ordine di rafforzare alcune fortificazioni dell'aquilano, tra cui Roccapreturo. 
Nel XIII secolo partecipò alla fondazione della città di L'Aquila, appartenente al quartiere del contado aquilano di S. Giorgio.


Ricostruzione 3D